giovedì 29 gennaio 2009

AEROPORTO DI PERETOLA CONTROLLI ARPAT SU RUMORE


Nonostante le procedure antirumore, tra il 2002 e il 2007 si è registrato un incremento, circa il 15%, della popolazione esposta al rumore dell'aeroporto Amerigo Vespucci.

E' quanto emerge da una mappa acustica dell'aeroporto fiorentino realizzata da Arpat.


'E' difficile dire se una pista parallela avrebbe un impatto acustico inferiore sugli abitanti di quella zona''.

E' il giudizio di Andrea Poggi, responsabile della sezione del dipartimento di Firenze dell'Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) che si occupa di rumore, infrastrutture e trasporti. Poggi ne ha parlato in occasione della presentazione della mappa acustica dell'aeroporto fiorentino Amerigo Vespucci.

''A noi risulta - ha tuttavia tenuto a precisare l'Arpat - che nessun iter amministrativo per una nuova pista e' stato avviato e sicuramente nessun parere ci e' stato formalmente chiesto''. ''Bisogna fare molte verifiche - ha aggiunto Poggi - e capire bene quale traffico aeroportuale la nuova pista dovrebbe ospitare. L'impatto, poi, non e' solo acustico: c'è da valutare come la nuova pista andrebbe a incidere con altri progetti sulla stessa zona. C'è da chiedersi, ad esempio: un'altra pista quale traffico aereo sarebbe in grado di sopportare? Peretola - ha continuato - gode oggi del privilegio di poter vedere atterrare solo poche tipologie di aeromobili, tutti di nuova generazione e tutti con emissioni sonore piu' contenute. E' ipotizzabile che la situazione cambierebbe con un'altra pista: ci sarebbe un'altra offerta turistica, piu' larga, e l'impronta non sarebbe piu' questa. Da valutare poi anche in che direzione decollare''. ''Infine - ha concluso Poggi - oggi l'aeroporto chiude alle 23 e accetta solo alcuni sforamenti; nel momento in cui ci sarebbe un aeroporto con offerta diversa, come cambierebbe questa attivita'?''.


Fonte: Toscana radio News e toscanatv.com
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