giovedì 18 settembre 2008

INQUINAMENTO ACUSTICO


Secondo una recente indagine di ARPA FVG (Agenzia Regionale della Protezione per l'Ambiente del Friuli Venezia Giulia), in Europa il problema “rumore” risulta sempre più rilevante e si stima che il 25% della popolazione europea sia esposta a livelli sonori tali da costituire un pericolo per la sua salute e la sua qualità della vita.

Con il Sesto Programma d’Azione per l’AmbienteAmbiente 2010: il nostro futuro, la nostra scelta” la Comunità Europea si è data l’obiettivo di ridurre sensibilmente il numero di persone costantemente soggette a livelli medi di inquinamento acustico di lunga durata, in particolare il rumore del traffico terrestre, i quali, secondo studi scientifici, provocano danni alla salute umana.

La gravità e la diffusione dell’inquinamento acustico, infatti, sono testimoniate da numerosi documenti prodotti dalla comunità Europea.

Sempre all’interno del Sesto Programma d’Azione per l’Ambiente viene rilevato che la causa prevalente di tali situazioni risulta essere riconducibile al settore trasporti, in particolare dai trasporti aerei e su strada. Il primo passo da compiere è pertanto quello di attuare normative in materia che conducano ad azioni di riduzione del rumore a livello locale.

Dati e rapporti sul rumore

Lo stato dell'ambiente in relazione al rumore, negli ultimi anni, è descritto in:

Rapporto sullo Stato dell'Ambiente - Aggiornamento 2005: