mercoledì 25 giugno 2008

EFFETTI PATOLOGICI DEL RUMORE


Il danno da rumore, spesso irreversibile, è essenzialmente il trauma uditivo chiamato trauma acustico. Si può dimostrare che il rumore provoca danni reversibili e/o definitivi dell'udito.

Inoltre influenza negativamente molti altri organi ed apparati, influenzando la qualità della vita e dei lavoratori che possono essere esposti in un ambiente non insonorizzato.

Il rumore influenza anche l'umore delle persone (suoni a bassa frequenza stimolano l'aggressività, causano disturbi del sonno, nervosismo e depressione) e distrae, provoca cioè caduta della concentrazione, peggiorando quindi le prestazioni intellettive e complesse: nell'ambiente di lavoro diventa dunque importante diminuire i livelli di rumore, non solo epr la salute del lavoratore, elemento principale da tenere in conto, ma anche per preservarne la produttività.


I traumi uditivi possono avere le seguenti caratteristiche

  • Perdite uditive importanti, in una banda più o meno larga di frequenze il cui massimo si situa intorno a 4000 Hz.
  • Parallelismo tra le perdite nella conduzione aerea e per via ossea.
  • In generale, presenza di diploacusia (note alte percepite meno correttamente –timbro modificato – sensazione ovattata, etc..)
  • Ronzii, tintinnii o fischio dell’orecchio in generale.

Questi traumi possono raggiungere una o più sovente tutte e due le orecchie e possono presentare un carattere irreversibile (e fino alla sordità).

Esse non si estendono se non si continua a rimanere in ambiente rumoroso. Quando il soggetto raggiunto da trauma acustico è allontanato da ogni fonte sonora rumorosa, la perdita uditiva si stabilisce al livello raggiunto.

A questo punto, bisogna segnalare la perdita della facoltà uditiva dovuta all’età, che può raggiungere dei valori molto elevati, indipendentemente da traumi legati ad un ambiente troppo rumoroso.

I risultati ottenuti dagli studiosi Spoor e Hinchcliffe, nello studio delle perdite uditive in funzione dell’età e delle frequenze, sono rappresentate nei due diagrammi riportati di seguito:








Le lesioni anatomiche in seguito a esposizione acustica prolungata possono o sotto l’azione di rumore molto intenso possono coninvolgere l’organo del Corti (lesioni delle cellule cigliate o delle loro ciglia, delle fibre nervose, rottura o spostamento delle membrane, etc.)


TECNICHE DI RIDUZIONE DEL RUMORE

Anni di attività hanno permesso alla società SIRA di salvaguardare la salute di migliaia di lavoratori e di consentire alle aziende italiane ed estere di mantenere inalterata la loro produzione. SIRA opera nel risanamento acustico e nel campo della bonifica acustica civile ed industriale da oltre vent'anni.

Per maggiori informazioni: sira.to.it

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