martedì 26 maggio 2009

MENO RUMORE SULLE TANGENZIALI MILANESI

Nuovi interventi sulle Tangenziali Milanesi miglioreranno presto il sistema viabilistico dell’area metropolitana milanese e la qualità della vita dei residenti dei comuni di Rozzano e Cologno Monzese.

I progetti - tutti all’insegna dell’abbattimento del rumore e della riqualificazione ambientale - sono stati presentati pochi giorni fa dal presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, insieme alla società Milano Serravalle - Milano Tangenziali e ai sindaci dei Comuni di Rozzano e Cologno Monzese, Massimo D’Avolio e Mario Soldano.

Ecco i tre nuovi interventi nei comuni di Rozzano e Cologno Monzese:

  • Barriere antirumore in Tangenziale Ovest (Comune di Rozzano)
  • Nuovo svincolo a Rozzano - Quinto De Stampi (Tangenziale Ovest)
  • Progetto di mitigazione acustica e riqualificazione ambientale in Tangenziale Est (Comune di Cologno)

Come prevede la convenzione siglata dal Comune di Rozzano con Milano Serravalle, nuove barriere antirumore saranno posizionate lungo la carreggiata sud della Tangenziale Ovest (direzione Bologna) nel tratto compreso tra il Naviglio Pavese e le località di Cassino Scanasio e Cascina Gambarone. L’opera - che prevede un investimento di 5 milioni di euro - sarà realizzata nell’arco di due anni.

Sempre a Rozzano, verrà realizzato un nuovo svincolo all’altezza di Quinto De Stampi, che potenzierà i collegamenti con le aziende e i distretti commerciali della zona. L’intervento costerà 6 milioni di euro, interamente finanziati dalla Società Fiordaliso, e richiederà poco più di un anno di lavori per essere completato.

A Cologno Monzese infine, verrà realizzata una vera e propria porta d’accesso alla città, un progetto ambizioso che contribuirà a riunire le due parti della città oggi divise dal tracciato stradale, in corrispondenza del Quartiere Stella. Il progetto - all’avanguardia non solo italiana, ma anche europea - si innesta su due chilometri di tangenziale, e alterna barriera antirumore, galleria vetrata areata e galleria vetrata chiusa, con un rivestimento di superfici vetrate e pannelli fonoassorbenti. L’investimento è di 32,5 milioni di euro, e i lavori saranno ultimati entro il 2012.

Soddisfatto il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati: “Gli ultimi sviluppi nei lavori per migliorare la viabilità su Cologno e Rozzano sono in sintonia con gli obiettivi e i principi che hanno ispirato tutti gli interventi realizzati da Milano-Serravalle negli ultimi cinque anni, ovvero un’alta qualità della vita e una maggiore fluidità del traffico, il tutto nel rispetto e nella tutela dell’ambiente. Un altro tassello nel potenziamento di quelle che si preparano a diventare le arterie della grande città metropolitana”.

Positivo anche il commento del sindaco di Rozzano, Massimo D’Avolio, “Il progetto delle barriere antirumore protegge gli edifici residenziali posti a ridosso della tangenziale e raggiunge il triplice scopo di essere funzionale, gradevole dal punto di vista estetico e soprattutto capace di tutelare il territorio e la salute dei residenti”.

Sottolinea il primo cittadino di Cologno Monzese, Mario Soldano: “Un progetto molto bello, molto ambizioso e soprattutto scritto insieme ai comitati di quartiere. Sono soddisfatto di questo ulteriore passo avanti verso la soluzione di un problema profondamente sentito dai cittadini da oltre trent’anni. La sua realizzazione sarà per Cologno un evento storico”.

Conclude Massimo Di Marco, Amministratore Delegato di Milano Serravalle Milano Tangenziali: ““Questi progetti sono l’ulteriore dimostrazione di quattro anni di lavoro intenso in cui la società ha dimostrato di saper rispettare gli impegni presi. La proficua collaborazione con le istituzioni locali ci ha consentito, come nei casi di Rozzano e Cologno, di supportare al meglio le esigenze non solo di chi percorre le nostre autostrade ma anche di chi ci vive vicino. In questo periodo abbiamo investito oltre 300 milioni di euro in nuove opere e manutenzione, altri 700 ne impegneremo nei prossimi anni per rendere sempre più ecocompatibile la nostra rete autostradale”.

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